Il Parlamento ha approvato la revisione del budget 2016 per
un prezzo del greggio di 25 USD/barile, dimezzando la stima rispetto alla versione precedente. La dipendenza delle entrate statali da idrocarburi (il Paese è il secondo fornitore di greggio dell’Italia dopo l’Iraq) è del 75%. Il fondo sovrano dedicato aumenterà del 30% il proprio apporto alle casse statali (7,6 miliardi di manat, pari a EUR 4,5 miliardi) rispetto a EUR 2 miliardi di entrate attese dall’attività petrolifera (-48%). Baku ha anche ridotto la tassazione sulle compagnie internazionali per incentivare la produzione. (Fonte: SACE Risk Update, 26.02.2016)
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